Detrazioni su ristrutturazioni edilizie 2016, mobili, riqualificazione energetica e sismica, bonus prorogati fino a Dicembre 2016.
In Gazzetta Ufficiale n. 302 del 30 dicembre 2015, S.O. n.70 è pubblicata la L.28 dicembre 2015, n.208: Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato.
Con la legge di Stabilità 2016 sono prorogate le detrazioni fiscali per lavori di ristrutturazioni, acquisto di mobili, la riqualificazione energetica e sismica degli edifici.
Considerate le difficoltà economiche del paese, sarebbe opportuno renderle stabili senza prorogarle tutti gli anni rischiando che non vadano tutte a buon fine tranne per le ristrutturazioni edilizie, che al massimo torna al 36% poichè resa permanente dal decreto legge n.201/2011 ed inserita tra gli oneri detraibili dall’IRPEF.
Sostanzialmente questi i bonus inerenti la casa che sono prorogati sino al 31 dicembre 2016:
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Detrazione IRPEF al 50% sulle spese per gli interventi di ristrutturazione edilizia,
interventi di manutenzione, restauro e risanamento conservativo nel privato.
A livello condominiale stessa cosa più la manutenzione ordinaria.
Ammesse in detrazione anche le spese per la realizzazione di autorimesse, posti auto pertinenziali, opere per evitare infortuni domestici, eliminazione di barriere architettoniche, cablatura edifici, bonifica dall’amianto ecc...
Per incentivare il mercato edilizio e rinnovare le strutture, la novità è che anche gli interventi sul patrimonio di edilizia residenziale pubblica e sugli edifici scolastici, beneficeranno delle detrazioni. Previsti in detrazione anche gli interventi su edifici adibiti ad abitazione principale o ad attività produttive ricadenti nelle zone sismiche ad alta pericolosità.
Il tetto di spesa è di 96.000 euro su cui calcolare una detrazione al 50% ripartita in 10 quote annuali;
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Ecobonus, detrazione IRPEF/IRES al 65% dei costi per impianti domotici atti al controllo remoto degli impianti di riscaldamento,
produzione di acqua calda e climatizzazione nelle unità abitative. La detrazione riguarda poi gli interventi per la sorveglianza e sicurezza, interventi di miglioramento dell’efficienza energetica domestica come ad esempio le schermature solari, gli impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili (anche se discutibile considerando gli inquinanti emessi).
Per gli interventi finalizzati alla riqualificazione energetica degli edifici, la detrazione IRPEF/IRES è al 65% ripartita in 10 quote annuali di pari importo ed il tetto di spesa è di 100.000 euro per gli interventi atti a ridurre il fabbisogno energetico di edifici esistenti.
Per gli interventi riguardanti pareti, finestre ed infissi e l’installazione di pannelli solari su edifici esistenti, il tetto di spesa è di 60.000 euro mentre per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale, il limite massimo di spesa è di 30.000 euro.
Per gli interventi riguardanti i condomini, il tetto di spesa è di 100.000 euro in caso di riduzione del fabbisogno energetico di edifici esistenti è di 60.000 euro per opere che riguardano pareti, finestre ed infissi su edifici esistenti e l’installazione di pannelli solari mentre il limite massimo di spesa per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale è invece di 30.000 euro;
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Bonus Mobili, detrazione del 50% del costo di arredi e grandi elettrodomestici
sia in ambito di ristrutturazione dell’immobile che per l'acquisto della prima casa da parte delle coppie anche conviventi dove almeno un membro abbia meno di 35 anni, in quest'ultimo caso la soglia massima salirà a 16.000 euro contro i 10.000 euro ordinari.
Il bonus mobili 2016 rigurda i mobili d’arredo tipo come armadi, letti, sedie, tavoli, mensole, cassettiere, mobili contenitori per il bagno e grandi elettrodomestici come ad esempio frigoriferi e lavastoviglie che siano però di classe non inferiore alla A+ ed A per i forni, per i quali sia prevista l’etichetta energetica;
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Incentivi anche per le aziende infatti avranno la possibilità di fruire delle agevolazioni fiscali
su ristrutturazione ed Ecobonus 2016, infatti, anche le spese realizzate dalle imprese sulle costruzioni strumentali all’attività come ad esempio magazzini e capannoni, potranno beneficiare del credito di imposta per lavori di manutenzione straordinaria e di efficientamento energetico.
Come sempre per ottenere le varie detrazioni occorre effettuare i pagamenti con bonifici bancari o postali, sui quali vanno indicati la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione, il numero di partita Iva o il codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato, il tutto vale anche per il pagamento delle spese di trasporto ed eventuale montaggio dei beni.
Per maggiori informazioni sulla detrazione ristrutturazioni edilizie 50% 2016 con relative agevolazioni iva consultare il sito delle Agenzie delle Entrate.