Finanziaria 2011– Ridotta al 4% la ritenuta d'acconto sui bonifici per le detrazioni del 36% e del 55%

Nella manovra finanziaria 2011 recentemente approvata è compreso l'articolo n. 23, comma 8 che riduce dal 10% al 4% la ritenuta d'acconto (pagano le imprese esecutrici dei lavori) alla fonte applicata dalle banche e dalle poste sui bonifici con i quali i beneficiari delle agevolazioni fiscali del 36% sulle ristrutturazioni edili e del 55% per il risparmio energetico.

Il Decreto Legge 78/2010 aveva infatti introdotto, a partire dal 1° luglio 2010, una ritenuta d'acconto del 10% sui bonifici disposti da contribuenti, che ordinano lavori di ristrutturazione o interventi di riqualificazione energetica per poi usufruire dei relativi bonus, in favore delle imprese esecutrici.

Tale norma fu aspramente contestata dalle associazioni di categoria in particolare la CNA, che lamentavano come la ritenuta del 10% riducesse drasticamente la liquidità delle imprese in una fase di crisi che ha provocato una crescente difficoltà di accesso al credito per le piccole imprese dei settori delle costruzioni e dell’impiantistica, con questa norma si istituiva in pratica un'ulteriore anticipazione del prelievo fiscale sul reddito per cui sono stati previsti acconti d’imposta, tra l’altro veniva applicata sul ricavo anzichè sul reddito, determinando delle sicure situazioni di credito fiscale.

Tutto questo senza apportare alcun contributo effettivo alla lotta all’evasione fiscale Fonte riassuntiva da www.cna.it.

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