Specifica tecnica UNI TS 11343 per impianti Gas in multistrato metallo-plastici in ambito domestico.
UNI/TS 11343/2009
Impianti a gas per uso domestico - Impianti di adduzione gas per usi domestici alimentati da rete di distribuzione, da bidoni e serbatoi fissi di GPL, realizzati con sistemi di tubazioni multistrato metallo-plastici -Progettazione, installazione e manutenzione; UNI/TS 11344:2009 Sistemi di tubazioni multistrato metallo-plastici e raccordi per il trasporto di combustibili gassosi per impianti interni;
Le UNI/TS 11340:2009 e UNI/TS 11343:2009 sono state elaborate dal CIG la UNI/TS 11344:2009 da UNIPLAST, ambedue Enti Federati all’UNI.
E' stata così pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Specifica tecnica UNI TS 11343 che descrive appunto le modalità di progettazione ed installazione delle tubazioni in multistrato per gli impianti domestici.
Direi quindi che soddisfi appieno l'articolo n.6 del Decreto Ministeriale, DM. del 22/01/2008 n.37 il quale cita così:
Realizzazione ed installazione degli impianti.
1. Le imprese realizzano gli impianti secondo la regola dell'arte, in conformità alla normativa vigente e sono responsabili della corretta esecuzione degli stessi.
Gli impianti realizzati in conformità alla vigente normativa e alle norme dell'UNI, del CEI o di altri Enti di normalizzazione appartenenti agli Stati membri dell'Unione europea o che sono parti contraenti dell'accordo sullo spazio economico europeo, si considerano eseguiti secondo la regola dell'arte.
Tornando alla normativa UNI/TS 11343:2009 vediamo i punti più rilevanti quali sono:
Le tubazioni possono essere collocate:
- sotto traccia;
- interrate;
- in strutture appositamente realizzate;
- in guaine.
Nel caso si utilizzino guaine in materiali metallici o con bordi taglienti, si deve provvedere a smussare la parte terminale della guaina, in particolare in corrispondenza della parte interna della curva, onde evitare il rischio di incidere o danneggiare il tubo.
- interrate;
- in strutture appositamente realizzate
Le tubazioni interrate con raccordi per sistemi multistrato devono possedere i seguenti requisiti:
- i raccordi devono essere posti all'interno di un pozzetto ispezionabile ed accessibile;
- il pozzetto deve possedere una classe di resistenza conforme alla zona di installazione, in accordo alla UNI EN 124, ed avere una dimensione tale da consentire una corretta manovrabilità dell’attrezzatura secondo le indicazioni fornite dal singolo produttore del sistema;
- il coperchio del pozzetto deve essere chiuso (non grigliato), per garantire appropriate protezioni dai raggi UV, e non deve essere a tenuta di gas.
Le tubazioni gas interrate devono essere mantenute all’esterno dei muri perimetrali dell’edificio da servire, prima della loro fuoriuscita dal terreno.
La profondità di interramento della tubazione, misurata fra la generatrice superiore del tubo ed il livello del terreno, deve essere almeno pari a 600 mm.
È consentita la posa delle tubazioni del gas in struttura appositamente realizzata (canaletta) sulla parete perimetrale esterna dell’edificio, purché siano sempre adeguatamente protette lungo tutto il loro percorso esterno contro l’azione dei raggi UV (per esempio canaletta chiusa oppure canaletta grigliata più guaina), da danneggiamenti meccanici (con particolare attenzione a quelle zone soggette a transito o manovra di mezzi) e da incendio, ove necessario.
Le tubazioni all’interno dei locali di proprietà e nelle eventuali pertinenze devono essere installate sotto traccia.
Le tubazioni sotto traccia possono essere installate nelle strutture in muratura (nei pavimenti, nelle pareti perimetrali, nelle tramezze fisse, nei solai, ecc.) purché siano posate con andamento rettilineo, verticale ed orizzontale e siano rispettate le condizioni di seguito riportate. Il posizionamento nella soletta del balcone deve rispettare quanto prescritto per le pareti perimetrali esterne dell’edificio.
I rubinetti e tutte le giunzioni iniziali e terminali del sistema di tubazioni multistrato metallo-plastico devono essere inserite in apposite scatole ispezionabili con coperchio non a tenuta; gli organi di manovra dei rubinetti devono essere posti in posizione visibile e facilmente accessibile.
L’impianto deve essere preferibilmente realizzato con tubo continuo: a tale scopo possono essere utilizzati adeguati collettori all’inizio dell’impianto. Eccezionalmente, ove particolari condizioni operative rendano impossibile tale soluzione, è ammissibile la giunzione intermedia, inserita in apposita scatola ispezionabile con coperchio non a tenuta.
La prova di tenuta dell'impianto interno deve essere effettuata sempre in conformità alla UNI 7129/2008.