Situazione manutenzione e controlli impianti gas

Oggi in Italia gli impianti a gas costituiscono purtoppo una fonte di potenziale pericolo per gli utenti, non chiaramente nel senso lato attribuito alla tipologia d'impianto ma per la poca e talvolta nulla, manutenzione che ricevono.

Alcuni esempi sconcertanti sono la mancanza o l'insufficienza dei sistemi di ricambio d'aria, l'assenza di un sistema d'espulsione gas combusti di piani cottura cibi o peggio ancora di scaldabagni cosidetti piccoli ma che producono anch'essi sostanze nocive per la nostra salute e degli animali domestici con cui molti convivono.

Queste sono le cause principali degli incidenti legate alle condutture di gas in Italia che riguardano appunto gli impianti interni a metano e gpl, tra il contatore o le bombole di gas gpl e le pareti domestiche.

Nel 2006 tali incidenti hanno raggiunto il numero di 170 dei quali 14 mortali con 23 decessi e oltre 330 feriti, nel 2007 dalle prime rilevazioni risulta una diminuzione degli incidenti confermando una tendenza positiva da qualche anno a questa parte.

Sicuramente ciò è dovuto alle nuove normative e alla professionalità in crescita degli addetti ai lavori in seguito alla formazione avvenuta negli ultimi anni, come sostiene anche il presidente nazionale di CNA Installazione Impianti, ma ancora tema sottovalutato dagli utenti che non si rendono conto dei pericoli sempre in agguato dovuti anche alla "manutenzione fai da te", alle ventilazioni ostruite, non pulizia dei camini ecc... che sono tra le cause maggiori di morte; asfissia dovute al mancato ricambio d'aria.

Decisamente di numero inferiore sono i decessi causati dagli scoppi.

Nei prossimi mesi il CIG inizierà una campagna di sensibilizzazione indirizzata alla maggiore formazione delle imprese del settore su cui la CNA chiede da tempo alle istituzioni di rendere obbligatoria la formazione permanente.

Il CIG propone inoltre di introdurre degli incentivi sulla rottamazione dei piani cottura che non hanno la termocoppia di sicurezza ossia il sistema di blocco gas in assenza di fiamma.

La campagna prevede la distribuzione di un business kit agli operatori che da tempo chiedono materiale informativo per gli utenti, comprenderà dei moduli per la dichiarazione di conformità alla legge 46/90 (tra l'altro appena revisionata), card con regole per la sicurezza da distribuire ai clienti e dei cd-rom informativi.

Fonte: Installatore 2000, organo ufficiale di CNA Installazione Impianti.

Considerazioni personali:
Lavorare è sempre più complicato sopratutto se ci si trova in mezzo a due fuochi.

Per quanto mi riguarda attendo l'evolversi della situazione in quanto è un tema delicato sia per la scorrettezza e la concorrenza sleale appurata quotidianamente che per la presa di coscenza degli utenti, i quali molto spesso pur di far collegare un piano cottura o installare uno scaldabagno senza tante "storie", rinunciano ai principi fondamentali della sicurezza a discapito della propria persona.

Stesso concetto vale per quegli installatori che pur di prendere il lavoro non informano gli utenti circa le verifiche da fare (per legge) e magari senza rilasciare le dichiarazioni di conformità o senza inviarle agli enti interessati, evitando così anche i controlli a campione che ogni anno il comune effettua.

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